L'Italia che conta
a cura di Ninni Raimondi
L'Italia che conta
Lui si chiama Hilarry
Sedu e svolge la professione di avvocato nel foro di Napoli. Ieri, prima che iniziasse l’udienza, una giudice onorario gli ha chiesto di esibire come da prassi il tesserino da avvocato. Dopo di che, ha domandato davanti a tutti: “ma sei avvocato avvocato?”.
Avendo ricevuto una risposta affermativa ha insistito: “ma sei laureato?”.
Sedu, sbigottito e umiliato, ha dovuto rispondere positivamente anche a questa domanda. A quel punto la giudice ha pensato bene di abbandonare l’aula per andare a chiedere lumi ad un magistrato togato.
Questo accade in Italia, nel 2021
In un tribunale la giudice onorario si stupisce nel vedere un avvocato nero e lo umilia pubblicamente, sottoponendolo a domande ed indagini francamente imbarazzanti, insinuando che sia un impostore.
Mala Tempora Currunt.
Esprimo la massima solidarietà all’avvocato Sedu e mi scuso a nome di tutte le perone che sanno stare al mondo.
Il razzismo è una brutta malattia, fa male sapere che possa infettare anche le persone che hanno il delicatissimo compito di giudicare i cittadini.
Un colore è soltanto una luce tra le tante
Repetita Iuvant