Porta Pia: La battaglia
a cura di Ninni Raimondi
20 Settembre 1870 - Porta Pia: La battaglia che sconvolse e trasformò Roma
Nessuno voleva spargimenti di sangue, ma...
I libri di storia liquidano con poche parole la battaglia di Porta Pia.
Sembra quasi che, aprire una breccia nelle mura Aureliane ed entrare in Roma con trombe e penne al vento, sia stata un'idea teatrale per dare un pò di colore all'annessione di Roma al Regno d'Italia.
Non fu così.
Gli scontri furono duri e cruenti ed ebbero inizio otto giorni prima, quando il 12 settembre, il generale del Regno d'Italia Raffaele Cadorna con 60.000 uomini, aveva varcato il confine dello Stato Pontificio a Orte.
Gli ordini ricevuti dai militari pontifici erano quelli di ripiegare su Roma mantenendo il contatto col nemico. Non si sarebbe dovuto accettare combattimento, tranne che a Civita Castellana e Civitavecchia.
Si ebbe, così, un primo scontro a Civita Castellana il giorno 12 ( lo stesso giorno dello sconfinamento) e poi l'occupazione di Civitavecchia il giorno 16.
Civitavecchia si arrese senza combattere e questo costituì una macchia nell'onore militare dei Pontifici. Macchia, che i militari di Pio IX, in seguito, cercheranno di riscattare a Porta Pia.
Il giorno 19 i preliminari erano terminati: i Pontifici avevano concluso il ripiegamento su Roma e gli Italiani avevano circondato la città.
Il giorno dopo (il 20 settembre 1870) 13.000 Pontifici e 60.000 Italiani erano pronti per lo scontro finale.
Al posizionarsi dell' artiglieria italiana, un nucleo di Zuavi Pontifici, che si trovava fuori delle mura, apriva il fuoco contro l'artiglieria, seguita dalle altre sezioni anch'esse appartenenti al 1° Battaglione Zuavi, spiegate sulle mura di cinta a nord di Porta Pia.
Queste prime scariche di fucileria avevano comportato tre morti e due feriti fra gli Italiani.
Ciò nonostante alle ore 5.10 (ora pontificia) veniva sparato, dalla 5^ batteria dell'artiglieria italiana, il primo degli 888 colpi di cannone che apriranno la breccia nelle mura.
Contemporaneamente al fronte di Porta Pia, si combatteva al Pincio e villa Borghese, Porta Maggiore, Porta S.Giovanni, Porta S. Sebastiano, Porta S. Pancrazio, Porta del Popolo e Trastevere.