La rabbia!
a cura di Ninni Raimondi
La rabbia!
C'é tanta rabbia e preoccupazione.
Per tutte quelle persone costrette a fermarsi.
persone che avevano già resistito per mesi, senza alcun tipo di aiuto, che si sono, poi, rimboccate le maniche per lavorare in sicurezza.
In tanti hnno chiesto un prestito, investendo denaro per adeguarsi alle normative.
Oggi arriva una decisione durissima e difficile da comprendere.
Cinema e teatri nuovamente chiusi.
Luoghi in cui si è verificato, secondo l'Agis, un solo contagio in quattro mesi.
Perché?
Sarebbe interessante ricevere una risposta.
Intanto un pensiero va ai milioni di lavoratori dimenticati, che operano nella meravigliosa "Fabbrica dei sogni" che non può e non deve morire.
Il Governo si accanisce con il mondo dello spettacolo, i cinema e i teatri, che vengono chiusi nonostante abbiano investito soldi per rispettare tutti i protocolli di sicurezza e i dati dicano che non sono focolai di contagi.
È un decreto che mette in ginocchio un'intera filiera: attori, registi, compagnie, macchinisti, attrezzisti, tecnici, ballerini, coreografi e tante altre figure professionali sono condannati alla disoccupazione e dal Governo arrivano solo promesse di ristoro.
Dal turismo alla cultura disastro Franceschini, il peggior ministro che questi due comparti potessero avere.